Posizionamento a letto emiplegico - professioneinfermiere

Vai ai contenuti

Menu principale:

Posizionamento a letto emiplegico

Procedure Infermieristiche > Mobilizzazione del paziente
 
 

POSIZIONAMENTO A LETTO DELLA PERSONA EMIPLEGICA


Obiettivo Mobilizzare una persona adulta con emiplegia flaccida, vigile, orientata nel tempo e nello spazio, (in grado di  compiere movimenti con l'emisoma non plegico), da decubito laterale sul lato non plegico a decubito supino, senza  l'utilizzo di ausili di sollevamento, mantenendo i segmenti corporei allineati al fine di prevenire i vizi di postura

Materiale occorrente  Cuscini (almeno 3), archetto alza coperte, eventuali cunei, supporti per il posizionamento

Tempo massimo di esecuzione previsto: 10 minuti

Preparazione
1 Togliere i monili e l'orologio
2 Lavare le mani
3 Preparare tutto il materiale occorrente
4 Salutare la persona e presentarsi
5 Identificare la persona
6 Garantire il rispetto dell'intimità e della riservatezza della persona
7 Fornire alla persona le informazioni necessarie e raccoglierne il consenso

Esecuzione
8 Controllare e se occorre intervenire sul microclima
9 Valutare l'eventuale presenza di presidi sanitari
10 Posizionare il letto ad un'altezza adeguata alla propria statura
11 Allineare in piano tutti i segmenti del letto e controllare che sia frenato
12 Chiedere la collaborazione della persona per il riposizionamento spiegando i movimenti che ella dovrà compiere
13 Rimuovere la biancheria del letto e i cuscini, sostenendo la persona
14 Effettuare la rotazione del tronco e del bacino della persona, dalla posizione laterale alla posizione supina, mettendo una delle proprie mani in posizione di sostegno sotto l'anca e l'altra sotto il cingolo scapolare della persona
15 Posizionare la persona al centro del letto, sollevando il bacino e chiedendole di aiutarsi con l'emisoma non plegico, evitando sfregamenti sul piano d'appoggio e trazioni degli arti plegici
16 Se occorre, spostare la persona verso la parte superiore del letto, sostenendo le articolazioni dell'anca e della spalla plegiche, chiedendole di aiutarsi con l'emisoma non plegico, evitando sfregamenti sul piano d'appoggio e trazioni degli arti plegici
17 Posizionare un cuscino sotto la testa per mantenerla in posizione neutra
18 Posizionare l'arto inferiore plegico in modesta flessione
19 Previenere l'extra rotazione dell'arto inferiore sostenendo lateralmente con uno o più cuscini il gluteo, la coscia e il ginocchio plegici
20 Posizionare l'archetto alzacoperte e un cuscino sotto la pianta del piede plegico per mantenere l'articolazione tibiotarsica a circa 90°
21 Verificare la posizione e il funzionamento dei presidi sanitari
22 Ricoprire la persona con il lenzuolo e la coperta, lasciandone al di sopra l'arto superiore plegico
23 Porre l'arto superiore plegico in posizione di scarico (polso più elevato del gomito, gomito più elevato della spalla), sostenendo l'articolazione della spalla plegica e mantenendo l'arto in modesta flessione
24 Porre la mano plegica preferibilmente in posizione supina, garantendo la modesta flessione delle dita
25 Verificare che la posizione sia confortevole per la persona
26 Avvicinare alla persona il dispositivo di chiamata
27 Lavare le mani
28 Registrare la procedura, l'esito e i dati utili sulla documentazione sanitaria

Azioni/Omissioni che mettono a rischio la sicurezza della persona e dell’operatore o l’efficacia della procedura

Non rispettare il tempo di esecuzione previsto
Non preparare tutto il materiale occorrente
Non comunicare con la persona durante la procedura
Durante il riposizionamento della persona flettere la propria schiena o sovraccaricare la colonna vertebrale o usare una base di appoggio dei piedi stretta
Posizionare un oggetto nella mano plegica (es. rotolo, pallina)
Porre il dispositivo di chiamata dal lato plegico
Posizionare un cuscino o un rotolo sotto il ginocchio plegico

 
 
 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu