Insufficienza renale - professioneinfermiere

Vai ai contenuti

Menu principale:

Insufficienza renale

I vostri elaborati > Casi clinici 4

CASO CLINICO 43: ADULTO – INSUFFICIENZA RENALE TERMINALE IN DIALISI  – NEFROLOGIA

L’insufficienza renale cronica (IRC) è una riduzione progressiva ed irreversibile della funzione renale sino al punto in cui non è più possibile preservare l’omeostasi dell’organismo (con conseguente eccesso di urea e altre scorie azotate nel sangue). Lo stadio finale dell’IRC, quando oltre il 90% della funzione renale è definitivamente perduta, viene denominata patologia renale terminale. In questo caso, si verificano anomalie croniche e la sopravivenza del paziente è legata alla dialisi o al trapianto renale.

DIAGNOSI INFERMIERISTICHE:
Deficit nutrizionale correlato all’alterato metabolismo di proteine, lipidi e carboidrati;
Gestione inefficace del regime terapeutico correlato a mancanza di conoscenze, restrizioni dietetiche, terapia farmacologica, effetti collaterali, dialisi e mancanza di supporti sociali;
Rischio elevato di infezione correlato a procedure invasive (dialisi).

PROBLEMI COLLABORATIVI:
Complicanza potenziale: Rischio di squilibrio idroelettrolitico;
Complicanza potenziale: Rischio di eccesso di volume di liquidi;
Complicanza potenziale: Rischio di anemie correlata a minore durata di vita dei globuli rossi.

DIAGNOSI INFERMIERISTICA 1 - Deficit nutrizionale:
Priorità Assistenziali:
Mantenere uno stato nutrizionale accettabile;
Indicatori di Risultato:
Durante la degenza il pz:
Manterrà un peso corporeo la cui differenza da quello ideale non supero il Kg;
Presenterà livelli sierici di azoto, creatinina, sodio, potassio, fosforo, albumina e proteine nei limiti della norma;
Interventi Infermieristici:
Determinare lo stato nutrizionale al momento dell’ingresso rilevando peso corporeo in relazione all’altezza e alla costituzione (BMI); valori plasmatici di albumina, proteine totali, colesterolo e transferrina; grado di astenia e affaticamento.
Spiegazione scientifica:
una valutazione di base è necessaria per controllare la successiva evoluzione e accertare l’eventuale esigenza di modificare la dieta del pz.
Esortare il pz ad assumere tutti gli alimenti previsti e ad attenersi al regime dialitico. Spiegazione scientifica: dieta e dialisi sono e devono essere di fatto complementari nell’intento di ridurre al minimo l’accumulo di sostanze tossiche e di mantenere il bilancio idroelettrolitico e acido-base.
Stimolare il pz ad assumere alimenti ricchi di carboidrati e poveri di proteine, potassio, sodio e acqua.
Spiegazione scientifica: i cibi ricchi di carboidrati forniscono le calorie necessarie per la produzione di energia e per consentire l’accumulo delle proteine assunte con la dieta. È necessario limitare potassio, sodio e acqua per prevenire squilibri idroelettrolitici. La limitazione di proteine tende a controllare il livello di uremia.

PROBLEMA COLLABORATIVO 1 - Rischio di squilibrio idro-elettrolitico:
Priorità Assistenziali:
Mantenere in atto misure per la prevenzione o il trattamento dell’iperpotassiemia;
Controllare la loro efficacia.
Indicatori di Risultato:
Entro 2 ora dall’inizio del trattamento in pz:
manterrà la potassiemia entro i limiti accettabili specificati dal medico, (3.5 e 5.5 mEq/L);
non mostrerà segni di iperpotassiemia all’ECG;
avrà un PH arterioso tra 7.35 e 7.45 ed una CO 2 venosa di 22-25 mEq/L.
Interventi Infermieristici:
Controllare la potassiemia secondo prescrizione, di solito ogni giorno; avvertire il medico se il livello è superiore a 5.5 mEq/L.
Spiegazione scientifica: l’iperpotassiemia provoca effetti gravi, a volte letali.
Rilevare e riferire i segni di iperpotassiemia: polso lento e irregolare; debolezza e flaccidità muscolare; diarrea; modificazioni elettrocardiografiche (onda T alta, prolungamento intervallo PR, ampio complesso QRS).
Spiegazione scientifica: i segni e sintomi cardiovascolari sono gli indicatori più importanti degli effetti dell’iperpotassiemia.
 Attuare le misure prescritte per la prevenzione o il trattamento dell’acidosi metabolica, quali la somministrazione di farmaci alcalini (es. bicarbonato di sodio) e la dialisi di mantenimento.
Spiegazione scientifica: nello stato acidotico gli ioni di idrogeno passano all’interno delle cellule per compensare l’acidosi; gli ioni potassio escono e passano nel plasma per mantenere la neutralità elettrochimica.

PIANO DI DIMISSIONE:
Al momento della dimissione del pz, la documentazione evidenzia:
Segni vitali entro i limiti della norma;
Stato nutrizionale stabile;
Cute integra;
Valori ematochimici di laboratorio nei limiti della norma;
Assenza di complicanze cardiocircolatorie e polmonari;
Peso corporeo entro i parametri attesi.

Documentare che il pz e i familiari dimostrano di aver compreso:
Cause e implicazioni dell’IRC;
Scopo, dosaggio e modalità di somministrazione dei farmaci prescritti al momento della dimissione e loro eventuali effetti collaterali da segnalare al medico;
Le modificazioni dietetiche raccomandate;
L’importanza di pesarsi ogni giorno per evitare un sovraccarico di liquidi;
I problemi comuni dell’IRC e la loro gestione;
Come misurare e registrare la PA e la frequenza del polso;
Come mantenere la registrazione delle entrate e delle uscite dei liquidi;
Quando e come mettersi in contatto con il medico o con l’infermiere di nefrologia;
Segni e sintomi da riferire agli operatori sanitari (febbre, dolore, nausea, vomito, vertigini);
Diranno quale assistenza è necessaria per il follow-up e quali sono le risorse disponibili nella comunità a cui rivolgersi per trovare sostegno.

Inoltre verranno fornite informazioni riguardanti (indicatori assistenziali a lungo termine):
il regime dietetico ed idrico, comprese le limitazioni delle proteine, degli elettroliti e dei liquidi;
La terapia farmacologica da seguire a domicilio;
si tratta generalmente di: antipertensivi, chelanti del fosforo, calcio, vitamina D, acido folico, ferro, vitamina B e C, bicarbonato di sodio;
il programma di attività fisica e di riposo;
gli appuntamenti per le successive visite di controllo ambulatoriali.




 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu